AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. Dallara Stradale: ecco il nuovo bolide tutto made in Italy!!
    Questa vettura rappresenta la trasposizione su strada di tutto ciò che Dallara ha realizzato per anni nel mondo delle competizioni: telaio e aerodinamica i punti forti

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    Dallara è un marchio italiano conosciutissimo nel mondo delle competizioni e dagli esperti è considerato un vero e proprio fiore all’occhiello dellindustria automobilistica italiana. Quello che però sino ad ora è mancata è stata una vettura stradale che consentisse a Dallara di imporsi e farsi conoscere meglio anche al di fuori delle competizioni. Proprio per questo motivo Dallara lancerà nel 2018 la Stradale, vettura targata ma che incarna tutto il know-how racing sviluppato nel mondo delle competizioni.

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    La nuova Stradale è una barchetta vecchio stile senza sportelli e parabrezza ma con la possibilità di montare quest’ultimo a richiesta del cliente. Sempre a richiesta è possibile adattare una struttura per trasformare la barchetta in una roadster con portiere che si aprono ad ali di gabbiano, sebbene la vettura originale resti quella che meglio incarna la filosofia di Dallara. La carrozzeria è interamente in fibra di carbonio, in modo da contenere il peso in soli 855 Kg, mentre l’aerodinamica è stata studiata ad hoc per massimizzare l’effetto suolo, grazie anche ad ammortizzatori totalmente regolabili. A richiesta è disponibile pure un’ala in fibra di carbonio per rendere più stabile la Stradale nella guida in pista, sebbene il posteriore sia molto sportivo anche senza la suddetta ala: il diffusore in carbonio accoglie al suo interno due scarichi singoli mentre i gruppi ottici sono realizzati con una sottile striscia a LED.

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    La meccanica è in linea con la qualità della vettura: il propulsore è infatti un 2.3 turbo quattro cilindri di origine Ford montato in posizione centrale, capace di erogare una potenza massima di ben 400 Cv e 500 Nm di coppia. Il cambio è un manuale sei marce che però può essere convertito a richiesta in un robotizzato con paddle al volante mentre la trazione resta posteriore. In questa configurazione la Dallara Stradale passa da 0 a 100 Km/h in soli 3,2 secondi e raggiunge una velocità massima di circa 280 Km/h.

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    Last Post by kagn3tto il 27 Nov. 2017
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  2. Ecco a voi le supercar stradali più potenti degli ultimi vent'anni!!!
    Questa classifica, aggiornata a inizio 2017, prende in considerazione le dieci vetture stradali più potenti, prodotte a partire dal 1997 ad oggi

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    In questo articolo vediamo una classifica di quelle che sono state le dieci auto più potenti prodotte negli ultimi vent’anni (sono esclusi i modelli presentati all'ultimo Salone di Ginevra ndr): si tratta quasi sempre di supercar esclusive e di queste circa un terzo sono state prodotte nel Nostro Paese. Ma bando alle ciance e vediamola subito questa classifica in ordine di potenza.

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    Al primo posto si piazza la ormai rinomata Bugatti Chiron, una hypercar esclusiva che raccoglie l’eredità della Veyron. La Chiron verrà consegnata ai primi clienti in agosto e il prezzo di vendita è stato fissato in 2,5 milioni di euro, mentre sul fronte meccanico, è spinta da un 8.0 W16 quadriturbo da circa 1500 Cv. La velocità massima raggiungibile è pari a 420 Km/h e a questa velocità consuma circa un litro di benzina per percorrere mezzo chilometro.

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    Al secondo posto abbiamo la Koenisgegg Regera, modello svedese prettamente artigianale conosciuto soprattutto dagli appassionati del mondo dell’automobilismo. Questa vettura è ibrida e raggiunge una potenza complessiva di circa 1500 Cv, grazie alla combinazione fra un motore termico 5.0 benzina da oltre 1110 Cv e da tre motori elettrici. La velocità massima dichiarata è pari a 410 Km/h e il prezzo si aggira intorno ai 2 milioni di euro.

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    Il podio è completato da un’altra Koenisgegg, la One che adotta solamente un propulsore termico 5.0 V8 biturbo in grado di erogare una potenza massima di 1360 Cv. E’stata costruita in soli sette esemplari e vanta una velocità massima dichiarata vicina ai 450 Km/h mentre il prezzo di vendita resta al momento sconosciuto.

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    Al quarto posto troviamo la Bugatti Veyron, antenata della già citata Chiron. Questo modello ha fatto la storia poiché è stato uno dei primi a sfondare il muro dei 400 Km/h ed è stata per anni la vettura stradale più veloce mai costruita. In 10 anni è stata prodotta in circa 450 esemplari differenziati su due livelli di potenza: la Veyron classica aveva 1001 Cv mentre la Grand Vitesse, seconda evoluzione, arrivava sino a 1200 Cv.

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    Last Post by mi.ky.87 il 12 April 2017
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  3. McLaren 720S: una delle supercar più belle del Salone di Ginevra!!
    La vettura inglese colpisce per le linee futuristiche e per l'ottima qualità costruttiva: può giocarsela alla pari con Ferrari 812 Superfast e Pagani Huayra

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    In uno degli ultimi articoli abbiamo visto la Pagani Huayra Roadster e oggi ci dedichiamo ad una sua rivale inglese, ossia la McLaren 720S, presentata anch’essa al Salone di Ginevra come la vettura italiana. La nuova McLaren sarà messa in vendita ad un prezzo di oltre 240.000 euro, briciole in confronto ai 2.5 milioni della Pagani, ma abbandoniamo le questione economiche per dedicarci alla disamina della vettura.

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    La supercar inglese si configura come una due posti secca con telaio realizzato interamente in fibra di carbonio, in grado di offrire grande rigidità e leggerezza, mentre le sospensioni sono totalmente nuove così come il servosterzo elettroidraulico. Il frontale è estremamente aggressivo con ampie prese d’aria con funzione aerodinamica, sopra le quali sono posti i due gruppi ottici dotati di tecnologia Full LED. Inoltre le fiancate sono molto rastremate ed offrono una spettacolare apertura delle portiere controvento, mentre, al posteriore, spiccano i due scarichi centrali in posizione rialzata e il diffusore in fibra di carbonio che si estende per tutta la larghezza della vettura.

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    Molto interessante la meccanica: il propulsore è un inedito 4.0 V8 biturbo da 720 CV (da qui il nome 720 S) e 770 Nm di coppia, in grado di spingere la vettura da 0 a 100 Km/h in soli tre secondi e di spingerla ad una velocità massima di 341 Km/h. La trasmissione dovrebbe essere affidata ad un cambio sequenziale a sette marce mentre la trazione è posteriore con la possibilità da parte del pilota di tarare finemente il controllo di trazione.

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    Infine gli interni sono particolarmente eleganti e sportivi al tempo stesso: la strumentazione è interamente digitale con un grande contagiri al centro e ai lati un indicatore della forza G laterale e del livello di carburante. La plancia è un mix perfetto di alcantara e fibra di carbonio, materiale ripreso anche per l’intelaiatura del volante, mentre i sedili sportivi a guscio sono realizzati in pelle e alcantara. Per concludere il sistema infotainment è gestito da un ampio tablet verticale posto sulla plancia affianco al guidatore, attra...

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    Last Post by AndryA3 il 24 Mar. 2017
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  4. Mazzanti Evantra: una supercar artigianale tutta Made in Italy
    Questo modello ad altissime prestazioni offre una grandissima qualità costruttiva e prestazioni a livello delle concorrenti più blasonate

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    Oggi ci occupiamo di un'altra supercar di nicchia, il cui nome non dirà molto agli appassionati ma la cui qualità è indiscutibile: si tratta della Evantra, vettura realizzata artigianalmente a mano dalla Mazzanti Automobili, che è stata da poco aggiornata alla versione 2015, dopo aver riscosso un buon successo lo scorso anno. La Mazzanti è una piccolissima industria automobilistica toscana con sede a Pontedera, che, grazie alla Evantra, è riuscita a ottenere visibilità in tutto il mondo: ciò che ha colpito di più di questa auto è la grandissima qualità costruttiva, abbinata a prestazioni da vera supercar.

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    Esteticamente la nuova Evantra mostra un frontale con la parte centrale arretrata, che mette in risalto il disegno a “baffi” della calandra, al cui interno è racchiusa la presa d'aria del radiatore. Il posteriore, invece, è dominato dai gruppi ottici in tecnologia LED estremamente aggressivi e dallo scarico inglobato nel paraurti, subito sopra al diffusore in fibra di carbonio, suddiviso in tre parti. Inoltre è possibile osservare i grandi cerchi da 20 pollici, attraverso i quali spiccano le pinze dei freni colorate in arancione, sebbene tutte le colorazioni e i dettagli siano personalizzabili ad hoc secondo le esigenze dei clienti.

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    Il propulsore è un ottimo 7.0 V8 in alluminio con bielle e valvole in titanio: la potenza complessiva è di 751 Cv mentre la coppia si aggira intorno agli 860 Nm e ciò è sufficiente a garantire prestazioni eccellenti, tant'è che lo 0-100 Km/h viene coperto in soli tre secondi e la velocità massima è pari a circa 360 Km/h. Il quadro è completato dalla trasmissione, affidata ad un cambio robotizzato a sei rapporti, mentre l'impianto frenante è stato realizzato dalla Brembo, con dischi da 380 mm e pinze a 6 pistoncini sull’anteriore e dischi da 360 mm e pinze a 4 pistoncini al posteriore (i carboceramici sono opzionali).

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    Infine una nota sugli interni: questi sono realizzati con pellami speciali totalmente naturali e morbidissimi, grazie al trattamento con anilina. L’abitacolo si può personalizzare grazie ad un’infinita scelta di materiali speciali, che comprend...

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    Last Post by mi.ky.87 il 15 April 2015
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  5. GTA Spano: la semisconosciuta supercar spagnola fa la voce grossa!!
    Questa vettura ad altissime prestazioni è un piccolo gioiello in serie limitata: scocca in fibra di carbonio e propulsore molto prestante sono i suoi tratti distintivi

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    Nell'articolo di oggi ci occupiamo di una vettura dalle prestazioni elevatissime ma sconosciuta alla maggior parte degli appassionati: si tratta della GTA Spano, supercar spagnola prodotta a partire dal 2010, che a Ginevra si presenterà in veste totalmente rinnovata. In realtà, come la maggior parte delle supercar, si tratta di un modello accessibile a pochissimi e prodotta in edizione limitata, tant'è che la versione del 2010 è stata venduta in soli 99 esemplari.

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    Rimanendo alla versione del 2010, la GTA Spano presentava una carrozzeria interamente realizzata in fibra di carbonio e kevlar per contenere al massimo il peso complessivo, mentre come propulsore montava un 8.4 (si avete capito bene quasi 8.5 litri di cilindrata) V10 Twinturbo, in grado di erogare la straordinaria potenza di 900 CV e ben 1 000 Nm di coppia. Abbinato a questo enorme motore era disponibile un cambio a sette rapporti sequenziale o manuale, a seconda delle scelte dell'acquirente. Inoltre il motore disponeva di un interessantissimo sistema di controllo, capace di ridurre la potenza quando non si aveva bisogno di impiegarla a pieno regime, mentre le prestazioni, sfruttando il propulsore al massimo erano di primissimo livello: lo 0-100 Km/h era coperto in soli 2,9 secondi, con una velocità massima di circa 350 km/h. Insomma dati e caratteristiche permettevano a quest'auto di giocarsela alla pari con Lamborghini, Ferrari e Aston Martin.

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    Ma non è finita qui, poiché, come già detto, quest'anno è stata presentata la versione aggiornata della GTA Spano: pur mantenendo una carrozzeria in fibra di carbonio e kevlar, ora adotta gruppi ottici a LED sia all'anteriore che al posteriore, sebbene la modifica più interessante riguardi il propulsore. Questo, pur vedendo la sua cubatura ridotta da 8.4 a 8.0, dispone ora di ben 925 Cv (25 Cv in più rispetto alla versione 2010) e 1200 Nm di coppia, dati che consentono alla hypercar spagnola di passare da 0 a 100 Km/h in soli 2,8 secondi, con una velocità massima di circa 370 Km/h, 20 Km/h in più rispetto alla versione precedente.

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    Dunque questa Spano, sarà sconosciuta a molti ma è un modello davvero interessant...

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    Last Post by mi.ky.87 il 23 Feb. 2015
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  6. Ecco SUPERCAR: il nuovo evento motoristico romano!!
    Si terrà nella Capitale dal 10 al 12 ottobre ed offrirà non solo un salone di auto da sogno ma anche prove e gare in pista

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    Gli appassionati di automobilismo, nei prossimi giorni, potranno partecipare ad una nuova kermesse che si svolgerà nella Capitale: si chiama SUPERCAR ed è un salone dedicato interamente alle vetture sportive ad altissime prestazioni. Più precisamente la fiera è prevista presso Roma Fiera dal 10 al 12 ottobre e come guest star è atteso Giancarlo Fisichella, pilota romano e collaudatore ufficiale Ferrari, che parteciperà pure alla conferenza stampa di presentazione, in programma il 26 settembre.

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    Un po' come il motor show, anche SUPERCAR non sarà solamente un salone espositivo ma offrirà anche aree esterne dedicate a svariate competizioni, come ad esempio gare all'ultimo respiro fra stuntman o prove di drifting. Inoltre circa 3000 mq verranno interamente dedicati al modellismo.
    Fra le auto più rare e preziose è confermata la presenza della nuova Porsche 918 Spyder con livrea Martini: si tratta di un modello inedito, in grado di offrire prestazioni da capogiro e «anima green». Stando ai dati ufficiali, questa supercar ibrida è capace di svuluppare ben 887 cavalli ma è capace di consumare tre litri di benzina ogni 100 km. La suggestiva livrea Martini Racing evoca le vittorie nel Mondiale Marche dei primi anni Settanta, mentre il design avveniristico la rende simile ai prototipi che oggi corrono a Le Mans: molto belli i due terminali di scarico che emergono dal cofano motore, alle spalle dell’abitacolo.

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    P918M_2

    1-Porsche-918-Spyder-Martini-Racing

    Inoltre sarà presente anche la AMG Academy, che offrirà agli appassionati la possibilità di provare le vetture supersportive di casa Mercedes, oltre a consentire l'iscrizione a corsi di guida sicura, anch'essi organizzati dal marchio della stella a tre punti..
    Molto interessante pure la presenza alla kermesse romana del gruppo CNOS-FAP, centro di formazione di eccellenza nella meccatronica, con diverse decine di sedi nel mondo, i cui allievi si cimenteranno in contest di pit-stop, esami di diagnostica sulle auto e simulazioni di situazioni di autofficina, a partire dall’accettazione.

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    Last Post by mi.ky.87 il 14 Sep. 2014
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  7. Buggatti Veyron Ettore Bugatti: arriva la più pregiata delle Veyron!!
    Questa versione, appartenente al ciclo "Les Legendaries of Bugatti" rappresenta una delle supercar più belle ed eleganti mai realizzate dalla casa francese

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    Bugatti continua la sua produzione di Veyron in edizione speciale, denominata “Les Legendaries of Bugatti” e propone la versione forse più pregiata, dedicata al fondatore Ettore Bugatti. In uno scorso articolo avevamo già visto la stessa vettura dedicata a Jean Bugatti, figlio del suddetto Ettore ma questa volta la casa francese si è superata, offrendo un modello davvero ricco e completo, prodotto in solamente tre esemplari dall'esorbitante costo di 2,35 milioni di euro l'uno.

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    La Veyron Ettore Bugatti sarà l'ultima versione di quelle appartenenti al ciclo “Les Legendaries of Bugatti” e verrà presentata al Concorso d'Eleganza di Pebble Beach. Questa supercar propone l'abbinamento esterno tra la fibra di carbonio blu e l'alluminio lucidato a mano, con cerchi in lega bicolore argento e blu coordinati, mentre le linee estetiche rimangono del tutto simili a quelle delle altre Veyron. Inoltre, come ulteriore elemento di raffinatezza, alcuni dettagli sia estetici che degli interni sono stati ripresi dalla celebre Bugatti Type 41 Royale del 1932, costruita in soli sei esemplari.

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    Pure il motore sarà lo stesso, ossia il W16 quadriturbo da 1200 Cv che, per l'occasione verrà privato del limitatore di velocità, in modo da riuscire a superare abbastanza agevolmente il muro dei 400 Km/h. Ovviamente non entriamo nel merito dei consumi e dei costi di gestione spaventosi poiché chi può permettersi di spendere oltre due milioni di euro per un'auto non avrà certo problemi a mantenerla.

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    Infine gli interni sono qualcosa di maestoso e davvero elegante, giacchè presentano un perfetto mix fra sportività e materiali pregiati: l'abitacolo è per la prima volta rivestito con due tipologie di pellami nella tinta Brun Cavalier, ispirata alle selle dei cavalli e alle calzature di pregio. Inoltre i rivestimenti sono artigianali, realizzati con materiali che richiedono sei mesi per la sola lavorazione, a cui si aggiunge la fibra di carbonio blu per le finiture. La ciliegina sulla torta è rappresentata però dal pannello, posto al centro dei sedili, dov'è incastona...

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    Last Post by mi.ky.87 il 10 Aug. 2014
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  8. Ecco la rivale British della Pagani Huayra
    Gli inglesi tendono a paragonarle ma la Noble M600 e la supercar italiana sembrano abbastanza distanti, soprattutto in termini di tecnologia e sicurezza

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    Come saprete ultimamente, viste le poche notizie in materia automobilistica durante i mesi estivi, prendo spesso ispirazione da programmi come Top Gear per i miei articoli e, in questo caso, voglio parlarvi di una vettura costruita interamente in modo artigianale e dalle prestazioni mostruose, tanto da essere considerata come la Pagani Huayra in salsa inglese.
    La vettura in questione si chiama Noble M600 ed è costruita dalla Noble, piccola industria automobilistica che ha sede nel Leicestershire e che è stata fondata solamente quindici anni fa, con l'intento di produrre vetture ad altissime prestazioni, dotate di motore centrale e di trazione posteriore.

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    Ringraziando Richard Hammond di Top Gear per avermi fatto conoscere la M600, cominciamo a descriverla, partendo da telaio ed estetica: questa supercar ha un telaio costruito interamente a mano, in fibra di carbonio e acciaio, mentre le linee sono sportivissime, giacchè il frontale è molto basso e dominato dagli ampi fari anteriori; al posteriore, invece, spiccano l'ampio diffusore in carbonio e i gruppi ottici rotondi, simili a quelli di Ferrari e McLaren di fine anni '90. Molto belle pure le fiancate rastremate che ricordano quelle dell'Audi R8.

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    Il propulsore è il V8 Volvo B8444S di 4.4 litri di cilindrata che equipaggia sia il SUV Volvo XC90 che la berlina Volvo S80. A tale motore, costruito in Giappone da Yamaha su specifiche Volvo, vengono aggiunti due turbocompressori prodotti dalla Garrett nei quali è possibile modificare la pressione di sovralimentazione. Sono quindi presenti tre diversi settaggi ai quali corrispondono tre diverse potenze massime erogate dal motore. La potenza "base" è di 450 Cv associata ad una pressione di sovralimentazione di 0.6 bar. Il livello medio di potenza è di 550 Cv con 0.8 Bar mentre il livello massimo di potenza raggiunge i 650 Cv con una sovrapressione di 1.0 Bar. Un interruttore rosso all'interno del veicolo permette di scegliere tra uno dei tre livelli di potenza, mentre la trasmissione è affidata a un cambio manuale a sei marce doppia frizione di tipo transaxle, prodotto dalla azienda italiana Oerlikon Graziano. Discutibile, soprattutto in termini di sicurezza, la scelta di non equipaggiare la M600 con ESP e ABS ma solo con un blando dispositivo Traction Control disinseribile manualmente. Data l'assenza di tali sistemi elettronici da molti è considerata una delle supercar...

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    Last Post by mi.ky.87 il 23 July 2014
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  9. In scia a Ferrari e Lamborghini
    La nuova McLaren 650 S si annuncia come una rivale particolarmente agguerrita nei confronti delle supercar Made in Italy

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    Il primo articolo di marzo è dedicato ad una supercar purosangue, che verrà presentata al prossimo Salone di Ginevra e che pare destinata a fare concorrenza a Ferrari, Lamborghini e Maserati: si tratta della nuova McLaren 650 S.

    Esteticamente questa vettura si può considerare come un'evoluzione del modello 12 C e si presenta con linee molto sportive, simili a quelle dell'antenata: proposta in versione sia Coupè che Spyder, mantiene lo stesso telaio in carbonio monoscocca (peso a secco inferiore ai 1350 Kg) della 12 C, ma si presenta rinnovata, grazie alle nuove appendici aerodinamiche, che rendono la 650 S più stabile in curva, e ai cerchi da 19 e 20 pollici dal design innovativo.

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    Il fulcro di questa supercar è sicuramente rappresentato dal motore, ossia un 3.8 V8 biturbo da 650 Cv, abbinato alla trazione posteriore e al cambio sette marce SSG. L'impianto frenante è rigorosamente carboceramico, mentre per quanto concerne le prestazioni, esse non deludono le attese: infatti la 650 S è in grado di toccare i 100 km/h da fermo in soli 3 secondi netti, di raggiungere i 200 Km/h in 8,4 secondi e di arrivare ad una punta massima di 333 Km/h. I consumi, fra i migliori del suo segmento, si attestano su un dichiarato medio di 11,7 l/100 km, niente male considerando la potenza e le prestazioni che questa autovettura è in grado di raggiungere.

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    Infine una nota sugli interni: pur essendo una vettura ad impronta corsaiola, l'abitacolo è sorprendentemente dotato di tutti i comfort. Difatti sono disponibili di serie il sistema multimediale con connessione Bluetooth, i comandi vocali, la radio digitale Dab, il navigatore satellitare e le finiture dell'abitacolo in Alcantara. Inoltre come optional i clienti potranno scegliere i sedili monoscocca in fibra di carbonio derivati da quelli della P1, la retrocamera, la regolazione elettrica del piantone dello sterzo e le finiture in carbonio per gli interni.

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    Il prezzo è ancora sconosciuto ma questa nuova McLaren si annuncia particolarmente interessante,...

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    Last Post by mi.ky.87 il 4 Mar. 2014
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