Oggi torniamo a parlare di RS3 Sportback poiché un giornalista di “Quattroruote” ha avuto la possibilità di testare in anteprima il modello supersportivo della casa tedesca, che dovrebbe debuttare a Ginevra ai primi di marzo. Dunque in quest'articolo non ci occuperemo tanto di meccanica o di nozioni tecniche, trattate già abbondantemente in articoli precedenti, ma insisteremo maggiormente sulla guidabilità e sulle sensazioni trasmesse da questa sportiva.



Il test è stato realizzato in Finlandia, su una pista usata dai tecnici Audi per mettere a punto le nuove tecnologie relative alla trazione integrale quattro e per testare il comportamento delle vetture in condizioni estreme. A questo proposito la prova è stata realizzata con una temperatura di -21°C perciò la RS3 Sportback non è stata spremuta a fondo, onde evitare incidenti dovuti alla scarsa aderenza dettata dalle condizioni climatiche.



La guida comunque è estremamente divertente: i 367 Cv sono sufficienti, anzi forse anche troppi, per divertirsi nella “modalità” sportiva, con il limitatore che interviene ad hoc per limitare l'esuberanza del motore nei tratti in cui si tende a perdere aderenza. La trazione integrale poi è tarata in maniera fantastica per consentire una guida divertente, poiché quando si vuole è possibile intraversare l'auto nelle curve con un semplice colpo di gas, simulando una trazione posteriore, mentre, quando i controlli elettronici capiscono che il pilota è in difficoltà, spostano la coppia all'anteriore per rimettere la vettura in asse. Questa è una chicca davvero fantastica, poiché in base a come si accelera la RS3 Sportback sembra capire prima le intenzioni del guidatore, assecondandolo in tutto, grazie alla perfetta sinergia fra trazione integrale ed elettronica.



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