AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. All'Avanguardia della Tecnica: il Torque Vectoring
    Vediamo gli aspetti tecnici e meccanici di questo sistema presente ormai su moltissime vetture sportive a trazione integrale

    AL090142_small

    Oggi torniamo dopo tanto tempo a scrivere un articolo dedicato al ciclo “All’Avanguardia della Tecnica” poiché è bene approfondire un sistema presente su molte vetture sportive a trazione integrale, fra le quali anche alcune Porsche e la recentissima Audi RS3 Sportback, vale a dire il Torque Vectoring.

    Audi-RS3-Sportback_horizontal_lancio_sezione_grande_doppio

    Vediamo subito come funziona questo sistema, collegato al differenziale: quest’ultimo di solito trasferisce la coppia motrice agli assi o anteriore (trazione anteriore) o posteriore (trazione posteriore) o ad entrambi (trazione integrale). In quest’ultimo caso (in realtà il torque vectoring può essere applicato anche a vetture con trazione anteriore o posteriore), grazie al torque vectoring, è possibile variare la potenza trasferita non solamente agli assi ma a ogni singola ruota, migliorando notevolmente la stabilità e diminuendo il rollio, soprattutto alle alte velocità.

    jpg

    Storicamente il torque vectoring è basato sulla semplice idea del differenziale, poiché agisce come i classici differenziali presenti su tutte le vetture ma trasferisce la coppia ad ogni singola ruota invece che agli assi: in pratica sarebbe come avere quattro differenziali convenzionali, uno per ogni ruota. Il torque vectoring fu adottato inizialmente solo su vetture da competizione e la prima casa a proporlo fu la Mitsubishi, che lo sviluppò per la Lancer da rally. Da qui, a poco a poco, questo sistema ha avuto sempre più consensi, sino ai giorni nostri, quando è ormai adottato da parecchie vetture sportive dotate di trazione integrale, Audi in primis con il suo avanzatissimo sistema quattro.

    Saxony_rally_racing_Mitsubishi_Lancer_Evo_6_08_(aka)

    Andando a vedere meglio il funzionamento del torque vectoring, questo deve consentire di trasferire la coppia su ogni singola ruota e perciò si avvale di un sistema di controllo elettronico che va ad affiancare tutte le componenti meccaniche classiche presenti nei differenziali standard. Questo sistema elettronico comunica col differenziale e gli “dice” quando e come variare la coppia su ogni ruota. In funzione del numero di ruote coinvolte i differenziali saranno più o meno complessi: ad esempio se si ha una vettura con torque vectoring solo all’anteriore sarà sufficiente trasferire la coppia in maniera indipendente a due sole ruote mentre se si ha la trazione integrale questo trasferimento dovrà avvenire su quattro ruote e il dispositivo ri...

    Read the whole post...

    Last Post by mi.ky.87 il 14 Dec. 2014
    .