Dopo qualche mese torniamo oggi ad occuparci delle vendite del marchio Audi, considerando che quest’anno si annuncia, per la Casa di Ingolstadt, come uno dei più positivi della sua storia, nonostante il periodo economico non propriamente favorevole per il mercato automobilistico (in generale l’anno dovrebbe chiudersi in positivo rispetto al 2013 ma in negativo di circa il 40% rispetto al periodo pre-crisi).

Analizzando i dati, il marchio tedesco, pur essendo considerato premium e dunque non alla portata di tutti, ha piazzato quasi 150.000 vetture nel solo mese di novembre, con una crescita di circa l’11% rispetto allo stesso periodo del 2013. Ma non solo, da inizio 2014 sono state vendute 1.591.100 Audi, superando già di circa 16 mila unità il risultato del 2013, con un incremento pari al 10,1%.



A dir la verità i dati molti positivi della casa dei Quattro Anelli sono trainati soprattutto dal mercato cinese, che fa segnare un più 18% su base mensile e un più 16% su base annua: la vettura di maggior successo nel paese del Sol Levante è il SUV Q3, a differenza degli States dove è la Q5 a trainare il mercato. Oltreoceano Audi è ancora in leggero ritardo rispetto alle altre case tedesche ma comunque in crescita, giacchè i dati parlano di un volume di ben il 22% più alto rispetto ai primi 11 mesi del 2013.
Inoltre molto buoni sono pure i dati europei dove la A3 fa la parte del leone, risultando addirittura come il modello più venduto del suo segmento: la crescita nel Vecchio Continente si attesta sul 2% su base mensile e sul 4% su base annua, mentre in Italia i dati parlano di un più 1.2% rispetto a novembre 2013 e a un più 5% rispetto ai primi 11 mesi dello scorso anno.





Infine un occhio ai dati dei paesi emergenti: ottimi i dati del Brasile, dove le vendite sono praticamente raddoppiate, pur trattandosi ancora di volumi bassi, mentre l’unico segno meno viene registrato in Russia, nazione in cui la crisi del mercato automobilistico è fortissima e pure il marchio dei Quattro Anelli è costretto ad una contrazione di circa il 22.6% su base mensile e del 7.5% su base annua.



Dunque Audi si conferma per l’ennesima volta...

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