Maserati e l'eleganza sono due concetti che nel mondo delle automobili procedono da sempre di pari passo, tant'è che la casa italiana ha approntato una rivisitazione della celeberrima Zagato Mostro (in collaborazione con la famosa carrozzeria Zagato), da portare al concorso di Eleganza di Villa d'Este, sul lago di Como. In sintesi Zagato ha progettato la carrozzeria e Maserati si è occupata del propulsore, fornendo così un modello dalle linee retrò ma dalle prestazioni assolutamente attuali.



La Zagato Mostro è ispirata alla storica Maserati 450S Costin-Zagato del 1957, celeberrima vettura voluta da Stirling Moss per partecipare alla 24 Ore di Le Man,s ed è stata realizzata in soli cinque esemplari, dei quali uno è stato venduto a un privato, mentre un altro è stato realizzato senza carrozzeria per mostrare la meccanica raffinata di motore e sospensioni. Il telaio è monoscocca in fibra di carbonio e le linee sono pressochè identiche a quelle dell'antenata 450S, con un frontale dominato dalla griglia centrale che incastona il Tridente simbolo della Maserati, e dalle ampie prese d'aria sul cofano, mentre al posteriore spicca il grande alettone fisso, che va a contrastare con i gruppi ottici, molto piccoli. Molto moderno il diffusore che incastona all'interno i due scarichi di forma squadrata.





Il propulsore, posizionato centralmente, è il 4.2 V8 aspirato di origine Maserati montato anche sulla Gran Tursimo e quindi in grado di erogare una potenza massima di ben 420 Cv, valore considerato più che adeguato dal proprietario, considerando poi che, grazie alla fibra di carbonio, il peso dovrebbe essere limitato a soli 1000 Kg. Il quadro meccanico è completato dal cambio manuale sei marce e dalla trazione posteriore, elemento fondamentale per divertirsi nella guida in pista.



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